Uno dei miei momenti preferiti da Presidente del Consiglio Comunale.
Persone emozionatissime che arrivano alla fine di un percorso che attendono da anni dopo essere in Italia dalla maggior parte della loro vita (in genere 15-16 anni, ma c’era anche una signora residente in Italia dal ’97).
Sarebbe bello mostrarvi e potervi scrivere della vita di ognuno di loro ma non si può.
Per sintesi vi mostro solo alcune foto.
Con Olga, Nataliya (Ucraine) e Anna (Russa), ho anche scoperto dopo che Anna sul suo profilo ha la bandiera dell’Ucraina, quando si dice fraternità…
Poi la foto in cui sono con Dorsaf (Tunisia) e le sue figlie e con Fatjon (Albania) e le sue figlie perché grazie ai genitori anche i loro figli minori (che fra l’altro sono nati e cresciuti in Italia) diventeranno italiani senza dover aspettare 18 anni e poi farne richiesta.
Poi la foto di Hassan (Marocco) che è bloccato su una sedia a rotelle e che ora avrà diritto a maggiori tutele.
Poi la foto di Alina e Ana (Moldave) madre e figlia fortemente emozionate. Poi Touty dal Senegal, Diana dal Ghana, le sorelle Jashari (Albania) con Armonela che nel ’99 arrivò in Italia su un gommone fa portando con sé le figlie di 4 e 6 anni.
Infine una foto di gruppo dove, tutti in piedi, ascoltiamo insieme l’inno nazionale.
