Oggi sono venuto a Livorno per rappresentare il Comune di Reggio nell’anniversario della tragedia del traghetto Moby Prince che costò la vita a 140 persone di cui 7 reggiane:
- Alessia Caprari, di 19 anni
- Aldo Mori, di 53 anni
- Giovanna Formica, 52 anni
- Monica Rizzi e Umberto Rizzi, 45 anni
- Giuliano Salsi, di 40 anni
- Maria Rosa Simoncini, di 25 anni.
Sono passati 32 anni da quel giorno e ogni anno si svolge una cerimonia per ricordare le vittime e per continuare a chiedere verità e giustizia, perché sono ancora tante le cose che non sono state chiarite e sulle quali si sta aspettando l’esito delle indagini della Procura di Livorno.
Molto toccante l’intervento di Nicola Rosetti, presidente dell’Associazione 140.
“Fu il più grande disastro della marineria civile italiana e si consumò a poche centinaia di metri dalla costa, ma i soccorsi non arrivarono, nonostante ci fossero persone ancora vive a 12 ore dalla tragedia… “
Dopo l’incontro a Palazzo Civico alla presenza delle autorità e dei famigliari delle vittime, il corteo ha attraversato la città fino al porto dove, sotto la lapide che ricorda le vittime, è stata deposto un cuscino di rose inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e sono stati letti i nomi delle vittime.
Subito dopo abbiamo gettato in mare 32 rose, tante quanti gli anni da cui si aspettano risposte. Temo che l’anno prossimo ci sarà una rosa in più…