Per la prima volta il Comune di Reggio si è trovato nella necessità di fare un Consiglio Comunale in videocollegamento.
Decidere di organizzarlo non è stata una scelta facile: bisognava trovare uno strumento che rispondesse a molte caratteristiche e le opposizioni avrebbero voluto rimandarlo di alcune settimane. Però ho ritenuto opportuno accogliere la richiesta della maggioranza e fare il possibile per organizzarlo.
Questo perché fino a quando non viene approvato il bilancio, il Comune per legge può procedere solo a “dodicesimi”, in pratica mese per mese, senza poter mettere in atto tutte le operazioni di mandato che sono proprie dei comuni: fare gare per servizi in scadenza o per servizi nuovi, prevedere lo studio di fattibilità e le procedure per l’apertura di cantieri e opere comunali, riprendere i lavori e le commesse pubbliche, procedere nelle graduatorie per assunzione o sostituzione di personale, e tanto altro.
Quasi sempre le opere pubbliche sono precedute da bandi di gara che per legge devono partire parecchi mesi prima e non permettere al Comune di fare questi bandi significava poi ritrovarsi impreparati nel momento in cui si supererà l’emergenza da corona virus e si potrà riprendere le normali attività.
Certamente siamo tutti consci del fatto che in questo periodo non si può davvero entrare nei dettagli di un bilancio che deve fare i conti con la crisi che stiamo attraversando. Per questo motivo è stato approvato uno schema di bilancio che, appena avremo l’opportunità di sapere i numeri reali della crisi, potremo andare a modificare con emendamenti in Consiglio Comunale.
Per organizzare al meglio il Consiglio mi sono concentrato su due obiettivi: garantire ai cittadini la possibilità di seguire in streaming tutti i lavori come se fossero presenti in Sala del Tricolore e soprattutto garantire la fattiva partecipazione di tutti i consiglieri, di maggioranza e opposizione.
Siamo stati uno dei primi comuni d’Italia ad usare un software specifico che ha permesso la presentazione degli ordini del giorno, il confronto e lo scambio di opinioni fra consiglieri del proprio o di altro schieramento tramite visibili solo a loro, adeguate possibilità di votazione on line, tempi definiti per gli interventi, registrazione di tutto ciò che è accaduto, eccetera.
Di certo avrei preferito di gran lunga fare un Consiglio Comunale in Sala del Tricolore, di persona e a porte aperte per il pubblico, ma in questo periodo non è possibile farlo e in questo momento dobbiamo saper accettare non ciò che ci piacerebbe di più ma ciò che ci possiamo permettere.
Entrambe le sedute del Consiglio sono state trasmesse in diretta, e le registrazioni sono a disposizione di tutti sul canale istituzionale YouTube del Comune di Reggio Emilia.
Per fortuna il Consiglio Comunale, seppure molto lungo (11 ore il primo giorno e 7,30 ore il secondo) è andato avanti senza eccessivi problemi e tutti coloro che volevano intervenire sono riusciti a farlo; ma mi auguro proprio che non ci si debba abituare troppo a questo strumento…
Prima dell’inizio dei lavori tutti i consiglieri hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare le numerose vittime del Coronavirus.
Un gesto simbolico per rivolgere un pensiero alle persone che hanno perso la vita a causa del Covid-19 ed esprimere solidarietà alle loro famiglie.