Elezione a Presidente, 8 luglio 2019

Elezione a Presidente, 8 luglio 2019

Non ricordo un onore più grande nella mia vita.

Per me anche solo essere stato eletto consigliere comunale era un grande onore, per la consapevolezza di poter rappresentare le centinaia di cittadini che si erano presi “la briga” di scrivere il mio nome dimostrandomi fiducia.

Il fatto che il consiglieri di maggioranza e di opposizione mi abbiano eletto Presidente del Consiglio mi fa sentire profondamente onorato, come non ricordo di essere mai stato prima.

Il fatto di poter rappresentare tutti i consiglieri che sono la rappresentanza di tutti i cittadini reggiani, e di farlo nella sala nella quale il 7 gennaio 1797 nacque il tricolore, è un dono grandissimo che cercherò di svolgere nel modo migliore possibile, rappresentando con imparzialità ed equilibrio un punto di sinergia comune, nella speranza che si riescano a trovare tanti punti sui quali unirsi per il bene dei nostri concittadini.

Ben sapendo l’importanza istituzionale del ruolo del presidente del consiglio, vorrei anche riuscire a rappresentarlo con un impegno nell’ascolto di tutti i cittadini e nella ricerca della risoluzione dei loro problemi.

Nel 1797 il Parlamento della Repubblica Cispadana, su proposta del deputato Giuseppe Compagnoni, decretò “che si renda universale la Bandiera Cispadana di Tre Colori Verde, Bianco, e Rosso, e che questi tre Colori si usino anche nella Coccarda Cispadana, la quale DEBBA PORTARSI DA TUTTI”, io interpreto quel “portarsi da tutti” come un portarsi verso tutti, interpreto quindi quell’invito come un consiglio comunale che trovi il modo di portarsi a tutti i cittadini, soprattutto a quelli più affaticati e a coloro che hanno problemi che non riescono a risolvere da soli.


Quando nell’aprile scorso, dopo 20 anni di presidenza, mi dimisi da presidente della Papa Giovanni, mia moglie e i miei figli mi diedero una torta nella quale scrissero che comunque per loro ero sempre “il presidente”; chissà che non sia stato questo a portare bene…


Grazie a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, che mi hanno ritenuto degno di questo onore. Conscio dell’onere che rappresenta farò il possibile per fare un buon lavoro.

Rassegna stampa.

Matteo Iori