Sono passati esattamente 80 anni dal primo episodio di violenza contro la popolazione civile nella provincia di Reggio Emilia da parte dei nazifascisti.
Accadde a Cervarolo, dove oggi abbiamo ricordato la strage che costò la vita a 24 civili. I tedeschi, indirizzati da alcune spie fasciste, decisero di attaccare Cervarolo e Civago, luoghi nei quali si sospettava che i partigiani avessero trovato appoggio tra la popolazione civile.
A Cervarolo tutti gli uomini presenti, dai 17 agli 84 anni, compresi un disabile e il parroco, vennero radunati nell’aia e fucilati. In questa stessa aia oggi abbiamo ricordato questi martiri, con una messa, riflessioni istituzionali e la rievocazione dell’eccidio curata dai bimbi della scuola media locale.