22 persone che da circa 15-20 anni sono in Italia e aspettavano con ansia il giorno in cui potersi definire Cittadini italiani.
Ala dalla Moldavia, così come Iuliana, Eugenia e Ion. Dudi e Roxher dall’Albania. Mohamed dall’Egitto. Halyna e Viktor dall’Ucraina. Poi Antonia dalla Repubblica Dominicana, Natalia dalla Romania, Najiba dalla Tunisia, Abdelali dal Marocco, ed altri ancora.
Alcuni di questi hanno passato qui la maggior parte della loro vita, qualcuno è arrivato quando aveva 4-5 anni.
Solo oggi acquisiscono i nostri stessi diritti e per fortuna con loro li hanno acquisiti anche i loro figli minorenni che, nonostante siano nati a Reggio, frequentino le nostre scuole e i nostri luoghi, fino ad oggi erano considerati stranieri.